About
Monkey Business: un’agenzia di comunicazione che aiuta a fare di ogni azienda una community, attraverso l’utilizzo di approcci condivisi alla comunicazione.
Cowo Network: una proposta, rivolta a chiunque abbia postazioni professionali in esubero, per attivare uno spazio di coworking presso la propria realtà professionale, in modo agile, efficace, legale. Il tutto grazie a un progetto di business sostenibile che mette il profitto al secondo posto, dopo la relazione. Cowo è conosciuto in Italia e all’estero grazie a un’attività di comunicazione online particolarmente intensa, alla partecipazione ai maggiori eventi di coworking in Italia/Europa e – last but not least – al passaparola costante e crescente attivato dagli affiliati alla rete (90 realtà in 54 città italiane) e da coloro che frequentano gli spazi Cowo.
Spazio Cowo di Via Ventura 3: il primo spazio di coworking di Milano (aperto nel 2008), punto di riferimento per una community di coworker non solo milanesi (per esempio: sede di free wifi + free coworking al Fuorisalone dal 2010).
La mia passione è
La comunicazione, il mio lavoro.
Ci ho anche scritto un libro: “Un etto di marketing (è un etto e mezzo, lascio)?” (Alpha Test, Milano, 2007)
il mio motto è
"Le cose cambiano"
Ho scelto Lambrate perché
Perché mi sono innamorato di mia moglie, che è innamorata del quartiere in cui è cresciuta. Poi perché vi ho trovato una bella casa, e subito dopo un bell’ufficio. Dal giorno in cui traslocai entrambi (24 ore che non dimenticherò mai, il 25/10/2002), sono sempre più convinto della scelta.
Molta della mia soddisfazione la devo a Mariano Pichler, che ha sapientemente creato un ambiente interessante e gradevole, e a Fulvia Ramogida che - insieme al team Ventura Lambrate – lo ha trasformato in un appuntamento annuale straordinario.
La mia Lambrate è
È il posto in cui la mia famiglia vive serena, mio figlio va a scuola e saluta le persone che incontra, i miei clienti vengono volentieri perché è un luogo interessante, i coworker raggiungono lo spazio senza troppa fatica, dalla metropolitana.
Le persone che lavorano qui sembrano avere un rapporto sano con l’ambiente che li circonda, e i nuovi Lambratesi sembrano essersi inseriti bene in un tessuto urbano che li ha saputi accogliere.
2020: immagino una Lambrate
Sostenibilità di un ambiente urbano con caratteristiche ancora umane.
Personalità forte (radicata nella storia del terrritorio, e sviluppata/declinata nelle iniziative attuali).
Legame con le attività presenti: non rinnegare ciò che qui si è fatto per molto tempo (le attività industriali, le attività aziendali: anche l’architettura può fare molto in questo, pensiamo all’autofficina del Bianchi, per esempio…).
Capacità di attrazione: belle gallerie d’arte, Fuorisalone intelligente non smaccatamente commerciale… Sarebbe bello che Lambrate diventasse un ecosistema a se stante.