About
Venturacinque è un bed&breakfast nato dall'amore per questa zona di Milano e dalla voglia di contribuire al suo sviluppo.
Viviamo a Lambrate dal 2003, siamo arrivati qui quando il quartiere era ancora considerato un po' "zona depressa" anche se pare brutto dirlo ma, in effetti, era un po' così…noi abbiamo percepito comunque una forte indentità di quartiere, ci abbiamo creduto fortemente e l'abbiamo visto rinascere piano piano. È stata per noi una grandissima soddisfazione.
La nostra casa è bella e accogliente e a noi piace moltissimo condividere i nostri spazi, incontrare persone nuove e offrire loro ospitalità, conoscere le loro storie, coccolarli con una colazione super, raccontargli la nostra città e fargli scoprire quello che è in grado di offrire. Milano non è soltanto gente che lavora, corre e produce…è molto di più. È cuore e anima. Adoriamo anche cucinare e lo facciamo entrambi discretamente… per questo abbiamo pensato che la nostra casa potesse diventare anche un home restaurant dove è possibile assaggiare sia piatti della tradizione sia sapori di altri paesi.
Qui organizziamo anche piccoli eventi per gruppi ristretti di persone.
La mia passione è
Scambiare idee, confrontarci, scoprire e crescere. Senza pregiudizi o limiti.
il mio motto è
“Ho imparato che la gente si dimentica quello che hai detto, la gente si dimentica quello che hai fatto, ma la gente non potrà mai dimenticare come li hai fatti sentire”
(Maya Angelou, poetessa afroamericana)
Ho scelto Lambrate perché
Siamo arrivati a Lambrate per caso, spinti dalla curiosità di saperne di più un progetto di riqualificazione della ex Faema, il progetto era bellissimo e così abbiamo deciso che questa sarebbe stata la nostra casa.
…e, visto come sono andate le cose…abbiamo fatto proprio bene.
La mia Lambrate è
È fatta di persone che si salutano per strada, di mamme, di eventi interessanti, di laboratori, di piccoli negozi, di gente che è qui da sempre e ti racconta com'era una volta e com'è bello che sia diventata così.
2020: immagino una Lambrate
Dove si respirerà un'aria internazionale, senza provincialismi, aperta alla cultura e allo scambio. Siamo sulla buona strada.